Tra le novità introdotte dalla nuova norma armonizzata UNI 81.20 troviamo quelle relative all'illuminazione del vano corsa.
Infatti, come specificato al punto 5.2.1.4.1, l'illuminazione del vano e dei dispositivi da essa dipendenti (prese e comandi) diventa parte integrante dell'ascensore e quindi di competenza dell'installatore.
Nella tabella sottostante si possono osservare le competenze dell'installatore e quelle dell'elettricista:
Illuminazione nel vano corsa
Per quanto riguarda l'illuminazione del vano corsa, i requisti da rispettare sono i seguenti:
- almeno 50 lux 1,0 m sopra il tetto cabina;
- almeno 50 lux 1,0 m sopra il pavimento della fossa (in ogni luogo di stazionamento);
- almeno 20 lux esternamente alle precedenti, escluse le zone d'ombra create da cabina e componenti;
Ne consegue che per ottenere ciò occorre fissare un numero sufficiente di lampade lungo il vano corsa e, se necessario, fissare lampade addizionali sul tetto cabina come parte del sistema di illuminazione. In tali casi tali lampade devono essere collegate all'illuminazione cabina ed azionate dal tetto, con relativo interruttore a meno di 1,0 m dall'accesso.
Inoltre la norma attuale prevede anche che l'illuminazione del vano corsa deve essere indipendente dalla F.M. e che gli elementi di illuminazione devono essere protetti contro i danni meccanici
Le vecchie norme UNI 81.1/2 prevedevano invece 50 lux 1,0 m sopra il tetto cabina e sopra il pavimento della fossa e una lampada ad almeno 50 cm dal punto più alto e più basso del vano (con lampade intermedie).
Illuminazione spazi del locale macchinario
La situazione resta invariata, ossia occorrono:
- almeno 200 lux a pavimento nelle zone di lavoro (anche in testata nel caso di impianti MRL);
- almeno 50 lux fuori da tali zone;
Illuminazione in cabina
Per quanto riguarda i passeggeri in cabina, la norma impone di garantire almeno 100 lux durante il funzionamento normale mentre l'illuminazione di emergenza deve garantire almeno 5 lux per un tempo non inferiore ad un'ora.
A presto,
Ing. Nicola Di Matteo
In riferimento al punto luce posto sul tetto cabina, i signori estensori della norma evidentemente non sono mai saliti sul menzionato tetto.... l'unico punto su cui è posizionabile è sulla traversa del parapetto di protezione a 70 0 110 cm di altezza,
RispondiEliminatale collocazione, trovandosi +/- ad altezza del bacino dell'operatore, provoca fastidioso abbaglio dal basso verso l'alto all'operatore stesso disturbandone le sue lavorazioni (provato personalmente). Si potrebbe ovviare applicando una "conchiglia" schermo ma a quel punto servirebbe esclusivamente per lavori sul pianale del tetto stesso, perciò inutile.