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ASCENSORI A NORMA DISABILI

DM 236/89 Par. 4.1.12 4.1.12. Ascensore. L' ascensore per disabili  deve avere una cabina di dimensioni minime tali da permettere l'uso da parte di una persona su sedia a ruote. Le porte di cabina e di piano devono essere del tipo automatico e di dimensioni tali da permettere l'accesso alla sedia a ruote. Il sistema di apertura delle porte deve essere dotato di idoneo meccanismo (come cellula fotoelettrica, costole mobili) per l'arresto e l'inversione della chiusura in caso di ostruzione del vano porta. I tempi di apertura e chiusura delle porte devono assicurare un agevole e comodo accesso alla persona su sedia a ruote. Lo stazionamento della cabina ai piani di fermata deve avvenire con porte chiuse. La bottoniera di comando interna ed esterna deve avere il comando più alto ad un'altezza adeguata alla persona su sedia a ruote ed essere idonea ad un uso agevole da parte dei non vedenti. Nell'interno della cabina devono essere posti un citofono, un campanello...
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Direttiva VS Norma armonizzata

In un settore come quello ascensoristico, ampiamente regolamentato, può capitare a volte di fare confusione tra i diversi significati delle parole "direttive" e "norme tecniche armonizzate" di riferimento.  Per cercare di fare chiarezza alle domande che spesso mi vengono poste dai clienti, ho deciso di scrivere questo articolo con la speranza di essere di aiuto a chi ne dovesse aver bisogno.  Partiamo dal principio...cos'è una direttiva?  La definizione corretta è: Atto normativo della Comunità europea che vincola gli stati membri solo quanto al risultato da raggiungere, lasciandoli liberi sui mezzi . La definizione di norma armonizzata è invece: Le  norme armonizzate  determinano l'idoneità di un certo metodo di verifica a presumere la conformità del prodotto alla direttiva. Tali  norme  sono dette “ armonizzate ”, quando i loro riferimenti sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (GUCE) in relazi...

IL 1° INCIDENTE MEMORABILE

Il 18 giugno 1945 un bombardiere B25 sceso di altitudine in modo eccessivo per evitare la foschia che aleggiava su New York si ritrovò tra i grattacieli di Manhattan.  Non riuscì ad evitare l'Empire State Building e lo colpì all'altezza del 79esimo piano creando un buco di 6 metri. All'interno c'erano tre donne: due sopravvissero alla caduta: il cavo dell'ascensore si arrotolò su se stesso a spirale attutendo la caduta della cabina... da un'altezza di 300 metri.  Contribuirono a limitare i danni anche i freni di emergenza che rallentarono la corsa dell'ascensore. Per la cronaca morirono 14 persone (3 membri dell'equipaggio dell'aereo e 11 persone che lavoravano nel grattacielo). La struttura dell'Empire State Building non venne compromessa, ma il costo della riparazione superò il milione di dollari, una cifra considerevole per l'epoca! https://progettazioneascensori.com/#main

SCALE ACCESSO FOSSA: TIPOLOGIE | UNI 81.20

Come indicato al punto 5.2.2.4 della norma UNI 81.20, in funzione dell'altezza della fossa occorre prevedere: - porta di accesso, se la fossa è maggiore di 2,5 m; - scala di accesso, per fosse minori o uguali a 2,5 m; Le scale di accesso alla fossa devono rispettare quanto riportato nell'appendice F (informativa) per tipologie, geometria costruttiva e posizione. La foto seguente mostra visivamente quanto illustrato nella tabella precedente: Se c'è rischio di urto tra le parti mobili e la scala non a riposo, è richiesto un contatto elettrico . Inoltre è importante ricordare che "se la posizione a riposo della scala è sul pavimento della fossa, vengono comunque garantiti gli spazi di sicurezza". Per quanto riguarda l'accesso agli spazi del macchinario a mezzo di una scala, rimane sostanzialmente tutto invariato rispetto alla UNI 81.1 e UNI 81.2 (come specificato al punto 5.2.2.5 della UNI 81.20). A presto, Ing. Nicola Di Matteo #prog...

UNO DEI MEZZI PIU' SICURI, MA IN CASO DI INCIDENTE CHE FARE?

Quante volte nei film americani abbiamo visto scene catastrofiche di ascensori che precipitano nel vuoto, accompagnati da urla di terrore con annesso schianto finale? Un vero incubo per i passeggeri ma un'ipotesi davvero remota nella realtà, come noto a tutti i tecnici operanti nel settore. L'ascensore rappresenta infatti una delle macchine più sicure al mondo e grazie al progresso tecnico-normativo al quale è continu amente sottoposto (ed anche ai componenti di sicurezza installati) risulta praticamente impossibile il realizzarsi di cadute fatali per i passeggeri in cabina. Ma cosa occorrerebbe fare se l'incubo si realizzasse, ad esempio, a causa di eventi esterni non prevedibili come terremoti o attacchi terroristici? Secondo una ricerca condotta dal MIT ( Massachusetts Institute of Technology) , la scelta più istintiva di accucciarsi a terra è sconsigliabile, in quanto l'urto provocherebbe gravi lesioni alla colonna vertebrale. Per i più atletici, è da s...

SPAZI DI RIFUGIO E SPAZI LIBERI NELLA FOSSA | UNI 81.20

Come già discusso nell'articolo relativo agli spazi liberi e di rifugio in testata, la norma armonizzata UNI 81.20 ha introdotto modifiche anche per gli spazi di rifugio in fossa. Tali spazi si differenziano per la misura dell'altezza, la quale è funzione delle dimensioni orizzontali dello spazio; come è facile intuire, più è stretto lo spazio maggiore è l'altezza richiesta! La norma ne prevede 3 tipologie, riassunte nella tabelle seguente: Analogamente a quanto richiesto per la testata, gli spazi di rifugio devono essere in numero pari alle persone previste per la manutenzione ed ispezione e devono inoltre essere dello stesso tipo. Occorre inoltre prevedere un cartello, leggibile dall'ingresso in fossa, che indica il numero delle persone consentite e la tipologia di postura prevista. Relativamente alle misure di sicurezza in prossimità delle guide, la norma specifica quanto segue: Per quanto riguarda invece le altre misure, sono sostanzialmente ri...

CALCOLO DEGLI AMMORTIZZATORI IN FOSSA | CASO STUDIO

Come indicato al punto 5.8 della norma armonizzata UNI 81.20, gli ascensori devono essere provvisti di ammortizzatori all'estremità inferiore della corsa della cabina e del contrappeso. Prima di passare ad analizzare praticamente un esempio di calcolo numerico per dimensionare (o meglio scegliere) correttamente l'ammortizzatore, è bene precisare alcuni punti importanti richiesti dalla normativa Anzitutto tali ammortizzatori possono essere fissati direttamente sull'arcata, ma in tal caso viene richiesto di rendere evidente l'area di impatto in fossa tramite un'ostacolo fisico (di solito un pilastrino) di altezza non inferiore a 300 mm. Per il contrappeso tale ostacolo non è obbligatorio, purché la paratia di protezione di quest'ultimo non si parta da una quota maggiore di 50 mm dal pavimento della fossa. Per gli ammortizzatori idraulici, quando gli ammortizzatori sono completamente compressi, il pistone non deve urtare il fondo del cilindro, ad ...